La domanda di teatro che oggi caratterizza la nostra società è legata ad una serie di esigenze originarie dell’individuo connesse alle problematiche della comunicazione e dei rapporti interpersonali.
Il teatro risponde all’istanza umana della cura del sé , al bisogno della relazione con l’altro e alla richiesta evolutiva di una sempre maggiore coscienza. Per questo motivo , la manifestazione spettacolare non è più l’unico fenomeno artistico, ma recuperando la sua vocazione antica di evento sociale, può essere collocato in molti luoghi e all’interno di molteplici esperienze sociali , in cui compare una richiesta educativa, formativa o sociale.
STRUMENTI
L’attività ludico/ricreativa si ispira al “laboratorio teatrale”: luogo dei possibili in cui l’uomo-attore può sperimentare se stesse attraverso i linguaggi espressivi: spazio, corpo e parola.
I giochi/esercizi proposti hanno una doppia fnalità: una è quella di muovere, attraverso l’umorismo, la propria coscienza elevandola ad un grado superiore, e l’altra più tecnica, per riscoprire gli strumenti comunicativi che incoscientemente utilizziamo tutti i giorni e che stanno alla base dell’Arte sociale.
ASPETTI PRATICI
Gli incontri di laboratorio avverranno con cadenza quindicinale e ognuno avrà una durata di due ore.
Non viene richiesta nessun tipo di preparazione o materiale tranne della calze anti-scivolo e un abbigliamento comodo.
Due Mercoledì al mese a partire dal 15 gennaio 2020 ore 19.30
Il laboratorio sarà condotto dal maestro Maurizio Mora che prima di insegnare nella scuola steineriana di Varese ha fatto per anni l’educatore teatrale.
Contattare direttamente mo. Maurizio (347 4547970).