Pochi sanno che in un paese vicino a noi, Viggiù, vive una antica tradizione di scalpellini, che risale sicuramente al periodo medievale e che ha fatto sì che il nome di Varese viaggiasse nel mondo fino a luoghi lontani e inaspettati.
Gli scalpellini viggiutesi, conosciuti affettuosamente come Picasass, hanno lavorato per secoli la pietra delle cave vicine al paese, con l’energia delle loro mani e con strumenti semplici, ma efficaci, costruiti con perizia e grazie all’esperienza di generazioni.
I bambini di III classe il 23 aprile, osserveremo questi strumenti di lavoro, le pietre e le opere d’arte che sono state realizzate nel tempo e lo faranno con il loro maestro e Simona Gamberoni, guida turistica e storica dell’arte.
Foto di The Italian lake Guides